martedì 13 aprile 2010

Yuri's Night a Trento

Ieri era il 12 aprile, giorno in cui il 1961 Yuri Gagarin diventò il primo uomo in orbita attorno alla Terra.
Da qualche anno, nei giorni adiacenti al 12 aprile, questo avvenimento si celebra in giro per il mondo con un evento globale chiamato Yuri's Night che fa da cappello a centinaia di party a tema spaziale.
In Italia si sono tenuti due eventi:
  • A Firenze con una serie di letture e di poesie;
  • Al planetario di Lecco, dove ospite di eccezione era presente un ex comandante della Stazione Spaziale Internazionale, Mike Finke! Mi dispiace di non esserci potuto andare! Mi è sembrata davvero una ottima iniziativa!
Ma noi al Museo Tridentino di Scienze Naturali non potevamo lasciarci sfuggire l'occasione e domani celebreremo anche noi la Yuri's Night con un vero e proprio party a tema spaziale:

2010 Silent Disco nello Spazio

In esclusiva dall'Olanda portiamo la Silent Disco!
Trasformeremo il museo in una discoteca vera e propria ma dove il silenzio degli spazi cosmici pervaderà le sale. Infatti esattamente come nel vuoto, dove i suoni non si possono propagare, ogni ospite potrà scatenarsi assieme agli altri ascoltanto la musica suonata in cuffia da due DJ d'eccezione.
Nelle sale verranno proiettate anche immagini della missione in corso dello Shuttle presso la ISS, mostrando e spiegando gli obiettivi della missione e delle 3 passeggiate spaziali!

Spero sia l'occasione per incontrare tanti giovani soprattutto tra i 20 e i 30 anni che sono più difficili da avvicinare al museo e soprattutto allo spettacolo dello spazio e dell'astronautica. E sarà un modo per parlarne anche in maniera più leggera e divertente!
Space is cool ;)

lunedì 5 aprile 2010

ISS and sunspot 1057 conjuction


Quest'oggi vogliamo proporvi una spettacolare immagine scattata da John Stetson e suo figlio Peter il 25 marzo scorso dal Maine (USA). L'immagine mostra il passaggio della stazione orbitante ISS davanti al Sole in congiunzione con una macchia solare (AR 1057).

"We knew when to look thanks to a prediction from CalSky," says Stetson. "The International Space Station transited the solar disk in only 0.62 seconds. We managed to catch the station's silhouette just as it was passing sunspot 1057." Stetson has been photographing solar transits for years; he ranks this one as "the best yet."

domenica 4 aprile 2010

Calcolo della Pasqua

La Pasqua è una festività cosiddetta mobile: la sua data varia di anno in anno perché è correlata con il ciclo lunare. La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana seguono regole di calcolo differenti e quindi non cadono quasi mai nella stessa data. All'interno del cristianesimo poi vi sono due regole differenti a seconda che si usi il calendario gregoriano (cattolici e protestanti) o quello giuliano (ortodossi). Queste due regole in alcuni anni danno la stessa data (e quindi tutti i cristiani festeggiano la Pasqua nello stesso giorno; e il caso di quest'anno - ndr), in altri anni date differenti.

La Pasqua cristiana segue approssimativamente quella ebraica, ma se ne discosta per due motivi: il primo è che essa si festeggia sempre di domenica, giorno della resurrezione di Gesù, il secondo è che per il calcolo non viene usato il calendario ebraico.

La regola che fissa la data della Pasqua cristiana fu stabilita nel 325 dal Concilio di Nicea: la Pasqua cade la domenica successiva alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera (21 marzo).

Di conseguenza essa è sempre compresa nel periodo dal 22 marzo al 25 aprile. Supponendo infatti che il primo plenilunio di primavera si verifichi il giorno dell'equinozio stesso (21 marzo) e sia un sabato, allora Pasqua si avrà il giorno immediatamente successivo, ovvero il 22 marzo. Qualora invece il plenilunio si verificasse il 20 marzo, bisognerà aspettare il plenilunio successivo (dopo 29 giorni), arrivando quindi al 18 aprile. Se infine questo giorno fosse una domenica, allora occorrerà fissare la data della Pasqua alla domenica ancora successiva, ovvero al 25 aprile.

Maggiori informazioni qui e qui!

Buona Pasqua a tutti i nostri lettori!

...e ricordate "Non si può veder Pasqua, né dopo San Marco (25/4), né prima di San Benedetto (21/3)".

PS: il prossimo anno Pasqua cadrà il 24 aprile...

mercoledì 31 marzo 2010

Professione astronoma: storie di scienziate

Ogni sezione della mostra si apre con una video-intervista a personaggi le cui idee hanno segnato-influenzato-rivoluzionato varie epoche storiche. A tutti questi personaggi (da Aristotele fino al cavaliere Jedi, passando per Newton, Hubble e la Bell) vengono rivolte le medesime domande sulla concezione dell'universo, ed è interessante ascoltare e capire come le risposte a tali interrogativi siano cambiate nel corso dei secoli.

Tra questi protagonisti vi è appunto anche Jocelyn Bell, l'astrofisica che scoprì la prima pulsar, e che tuttavia non vide riconosciuto tale importante contributo scientifico con il premio Nobel, assegnato invece al suo professore.
Oltre che di pulsar, tale intervista è quindi utile per parlare della difficoltà, presente purtroppo anche nelle comunità scientifiche, di raggiungere una completa parità di opportunità tra uomini e donne.

Ecco allora un bel blog che rappresenta uno spunto per "entrare" nel mondo di tante astronome, grazie proprio ai loro racconti di esperienze di vita e di lavoro raccolti durante l'anno internazionale dell'astronomia:

http://professioneastronoma.blogspot.com/

buona lettura!

martedì 30 marzo 2010

Rilevatori di particelle

Come ha segnalato Matteo nel post precedente, quest'oggi all'LHC si è messa una pietra importante per gli sviluppi della fisica dei prossimi anni.
Erano le 13:06 a Ginevra quando i due fasci ad altissima energia si sono scontrati e i giganteschi rivelatori hanno ascoltato i tenui segnali originati dalla miriade di particelle derivanti dallo scontro.

Nello stesso preciso momento, un altro rilevatore decisamente più piccolo e grezzo entrava in funzione mostrando anch'esso effimere tracce di particelle ben al di là dei sensi umani.
Assolutamente per caso infatti, durante la mia pausa pranzo, ho aiutato Francesco a collaudare la nostra nuova camera a nebbia che verrà a breve esposta in mostra per mostrare al pubblico i raggi cosmici :-)

Direi che funziona decisamente bene, mostrando ogni secondo numerose scie molto eterogenee: molte tenui e dritte, altre con improvvise deviazioni, altre ancora nettissime e e grosse. Un vero spettacolo!

Mi riprometto fra poco di postare un breve video. Per ora solo un fotogramma un po' confuso ;)

Cern Ginevra a un passo da Big Bang

Processo quasi ricreato in laboratorio

Il più grande acceleratore di particelle del mondo del Cern di Ginevra ha raggiunto la potenza massima mai toccata riuscendo quasi a far collidere due fasci di protoni per creare le condizioni simili a quelle del Big Bang da cui nacque l'universo. Il Large Hadron Collider, che corre per 27 km sotto la frontiera tra Svizzera e Francia, ha generato 7.000 miliardi di elettrovolt. L'Lhc, inaugurato nel 2008, fu fermato per un guasto 48 ore dopo.

E così, dopo due fallimenti che si erano verificati nelle prime ore della giornata, i protoni al momento dello scontro hanno viaggiato a una velocità molto vicina a quella della luce. Ora i ricercatori, che dovranno analizzare i dati raccolti, spegneranno l'Lhc per riaccenderlo dopo lavori di manutenzioni e potenziamento che dureranno quasi un anno. A quel punto la potenza sarà raddoppiata a 14 Tev, un livello che si avvicina ulteriormente a quelli sperimentati nei primi istanti di vita dell'Universo.

Il Large Hadron Collider è il più grande acceleratore di particelle mai costruito e finora ha avuto una vita piuttosto sfortunata. Inaugurato il 10 settembre 2008, dopo appena 36 ore venne spento per un guasto dovuto a un collegamento elettrico difettoso fra due dei magneti superconduttori della macchina. Nei successivi lavori di riparazione sono stati sistemati altri 53 magneti difettosi.

Con Lhc i ricercatori (tra cui ci sono molti italiani, che rappsentano i secondi finanziatori e la seconda comunità scientifica del Cern) hanno l'obiettivo di verificare l'esistenza delle particelle più piccole e sfuggenti, come il celebre Bosone di Higgs, ribattezzata la "particella di Dio", e comprendere la natura della materia e dell'energia "oscura" che costituiscono rispettivamente il 23% e il 72% dell'universo. L'energia e la materia visibile coprono solo il 5% del totale dell'universo.

fonte: TGCOM

sabato 27 marzo 2010

Cosa si può fare e visitare in mostra

Intanto vi sarete accorti che son passati più giorni del solito dall'ultimo post. Una cosa importante per un blog sarebbe mantenere un ritmo di pubblicazione costante ma si fa quel che si può! :)

In questo post vorrei fare una piccola guida per il possibile visitatore della mostra.

L'offerta che viene proposta è principalmente di tre tipi:

* La visita libera. Il visitatore può girare liberamente per la mostra e visitarla per conto proprio.
Sarà aiutato nella comprensione grazie ai pannelli esplicativi ma soprattutto grazie alla presenza di almeno un operatore helper disponibile a qualsiasi aiuto e spiegazione qualora ce ne fosse bisogno.
Il museo è sempre aperto alle visite libere dalle 10 alle 18, tutti i giorni eccetto i lunedì non festivi. Il giovedì è aperto fino alle 22.

* La visita guidata. Dura circa 1h e 30min. Una guida vi condurrà assieme ad altre 15-20 persone lungo il percorso della mostra spiegandola nel dettaglio.
Per quanto riguarda gli orari, le visite guidate si effettuano soltanto il sabato, la domenica e i festivi. Tipicamente il sabato si fanno due visite guidate al pomeriggio: una a partire dalle 15:15, l'altra 16:15. La domenica al mattino una visita alle 11:15, il pomeriggio tre visite: alle 15:15, 15:45, 16:15. Le visite delle 15:15 e 16:15 sono pensate per un pubblico più piccolo, tipicamente fra gli 8 e i 14 anni.
Sotto gli 8 anni non che non si possa visitare, anzi, solo che 1h e 30min inizia a essere tantino e non tutti i concetti della mostra possono essere fruibili.
Un'altra cosa importante è che durante la visita guidata non sarà possibile vedere proprio tutto quanto è presente in mostra per ovvie ragioni di tempo. Quello che si seguirà è un percorso che seguirà il filo logico principale della mostra. Se qualcosa che vi interessa sarà saltato, a fine visita potete tranquillamente tornare indietro e ricevere la spiegazione da un helper sempre presente nelle sale.

* Il planetario. Per chi non lo sapesse il planetario è una struttura fatta a cupola presente nel cortile del museo. All'interno si può entrare soltanto con la guida e la visita al planetario ha la durata di circa un'ora. All'interno si trovano delle sedie disposte a cerchio dove ci si siede e si assiste alla simulazione del cielo stellato, tipicamente il cielo visibile alla sera in questo periodo. L'operatore vi aiuterà a riconoscere le costellazioni, stelle, eventuali pianeti e comprendere i principali moti dei corpi celesti.
Il sabato sono previste due visite al planetario: alle 15 e alle 16:45. La domenica si aggiunge una visita alle 11. La visita delle 16:45 è pensata per un pubblico più piccolo.. diciamo dai 4 ai 7 anni. Ovviamente è solo un consiglio, non che sia vietata ai grandi, solamente si osserva il cielo con occhi diversi.

Visto che sia per le visite guidate alla mostra che quelle al planetario il numero è limitato vi invito a prenotarvi con un po' di anticipo.. nella maggior parte dei casi è sufficiente una mezz'oretta prima.

Ah, gli orari riportati delle visite guidate valgono solo indicativamente. Visto l'afflusso di pubblico molto variabile potrebbero essere cambiati di 15-30 min. Se avete esigenza di conoscerli con precisione controllate sempre il sito ufficiale www.mtsn.tn.it .

Il mio consiglio è di venire a visitare la mostra il sabato pomeriggio oppure la domenica mattina. Questo perchè la domenica pomeriggio è sempre strapieno :) Ovviamente siamo contenti del successo della mostra ma se venite nei momenti di afflusso minore la godete meglio anche voi.
Se ne avete la possibilità vi invito anche a sfruttare il giovedì sera, dove vi ricordo, la mostra è aperta per le visite libere fino alle 22 e sono presenti sempre due operatori che vi aiuteranno nella fuizione e perchè no, fare qualche breve chiaccherata e scambio di opinioni a tema astronomico.

Discorso diverso sono le scuole o i gruppi organizzati. In questo caso la cosa migliore è contattare la sezione didattica per pacchetti personalizzati.

Se avete domande, commentate qui sotto!