mercoledì 31 marzo 2010

Professione astronoma: storie di scienziate

Ogni sezione della mostra si apre con una video-intervista a personaggi le cui idee hanno segnato-influenzato-rivoluzionato varie epoche storiche. A tutti questi personaggi (da Aristotele fino al cavaliere Jedi, passando per Newton, Hubble e la Bell) vengono rivolte le medesime domande sulla concezione dell'universo, ed è interessante ascoltare e capire come le risposte a tali interrogativi siano cambiate nel corso dei secoli.

Tra questi protagonisti vi è appunto anche Jocelyn Bell, l'astrofisica che scoprì la prima pulsar, e che tuttavia non vide riconosciuto tale importante contributo scientifico con il premio Nobel, assegnato invece al suo professore.
Oltre che di pulsar, tale intervista è quindi utile per parlare della difficoltà, presente purtroppo anche nelle comunità scientifiche, di raggiungere una completa parità di opportunità tra uomini e donne.

Ecco allora un bel blog che rappresenta uno spunto per "entrare" nel mondo di tante astronome, grazie proprio ai loro racconti di esperienze di vita e di lavoro raccolti durante l'anno internazionale dell'astronomia:

http://professioneastronoma.blogspot.com/

buona lettura!

martedì 30 marzo 2010

Rilevatori di particelle

Come ha segnalato Matteo nel post precedente, quest'oggi all'LHC si è messa una pietra importante per gli sviluppi della fisica dei prossimi anni.
Erano le 13:06 a Ginevra quando i due fasci ad altissima energia si sono scontrati e i giganteschi rivelatori hanno ascoltato i tenui segnali originati dalla miriade di particelle derivanti dallo scontro.

Nello stesso preciso momento, un altro rilevatore decisamente più piccolo e grezzo entrava in funzione mostrando anch'esso effimere tracce di particelle ben al di là dei sensi umani.
Assolutamente per caso infatti, durante la mia pausa pranzo, ho aiutato Francesco a collaudare la nostra nuova camera a nebbia che verrà a breve esposta in mostra per mostrare al pubblico i raggi cosmici :-)

Direi che funziona decisamente bene, mostrando ogni secondo numerose scie molto eterogenee: molte tenui e dritte, altre con improvvise deviazioni, altre ancora nettissime e e grosse. Un vero spettacolo!

Mi riprometto fra poco di postare un breve video. Per ora solo un fotogramma un po' confuso ;)

Cern Ginevra a un passo da Big Bang

Processo quasi ricreato in laboratorio

Il più grande acceleratore di particelle del mondo del Cern di Ginevra ha raggiunto la potenza massima mai toccata riuscendo quasi a far collidere due fasci di protoni per creare le condizioni simili a quelle del Big Bang da cui nacque l'universo. Il Large Hadron Collider, che corre per 27 km sotto la frontiera tra Svizzera e Francia, ha generato 7.000 miliardi di elettrovolt. L'Lhc, inaugurato nel 2008, fu fermato per un guasto 48 ore dopo.

E così, dopo due fallimenti che si erano verificati nelle prime ore della giornata, i protoni al momento dello scontro hanno viaggiato a una velocità molto vicina a quella della luce. Ora i ricercatori, che dovranno analizzare i dati raccolti, spegneranno l'Lhc per riaccenderlo dopo lavori di manutenzioni e potenziamento che dureranno quasi un anno. A quel punto la potenza sarà raddoppiata a 14 Tev, un livello che si avvicina ulteriormente a quelli sperimentati nei primi istanti di vita dell'Universo.

Il Large Hadron Collider è il più grande acceleratore di particelle mai costruito e finora ha avuto una vita piuttosto sfortunata. Inaugurato il 10 settembre 2008, dopo appena 36 ore venne spento per un guasto dovuto a un collegamento elettrico difettoso fra due dei magneti superconduttori della macchina. Nei successivi lavori di riparazione sono stati sistemati altri 53 magneti difettosi.

Con Lhc i ricercatori (tra cui ci sono molti italiani, che rappsentano i secondi finanziatori e la seconda comunità scientifica del Cern) hanno l'obiettivo di verificare l'esistenza delle particelle più piccole e sfuggenti, come il celebre Bosone di Higgs, ribattezzata la "particella di Dio", e comprendere la natura della materia e dell'energia "oscura" che costituiscono rispettivamente il 23% e il 72% dell'universo. L'energia e la materia visibile coprono solo il 5% del totale dell'universo.

fonte: TGCOM

sabato 27 marzo 2010

Cosa si può fare e visitare in mostra

Intanto vi sarete accorti che son passati più giorni del solito dall'ultimo post. Una cosa importante per un blog sarebbe mantenere un ritmo di pubblicazione costante ma si fa quel che si può! :)

In questo post vorrei fare una piccola guida per il possibile visitatore della mostra.

L'offerta che viene proposta è principalmente di tre tipi:

* La visita libera. Il visitatore può girare liberamente per la mostra e visitarla per conto proprio.
Sarà aiutato nella comprensione grazie ai pannelli esplicativi ma soprattutto grazie alla presenza di almeno un operatore helper disponibile a qualsiasi aiuto e spiegazione qualora ce ne fosse bisogno.
Il museo è sempre aperto alle visite libere dalle 10 alle 18, tutti i giorni eccetto i lunedì non festivi. Il giovedì è aperto fino alle 22.

* La visita guidata. Dura circa 1h e 30min. Una guida vi condurrà assieme ad altre 15-20 persone lungo il percorso della mostra spiegandola nel dettaglio.
Per quanto riguarda gli orari, le visite guidate si effettuano soltanto il sabato, la domenica e i festivi. Tipicamente il sabato si fanno due visite guidate al pomeriggio: una a partire dalle 15:15, l'altra 16:15. La domenica al mattino una visita alle 11:15, il pomeriggio tre visite: alle 15:15, 15:45, 16:15. Le visite delle 15:15 e 16:15 sono pensate per un pubblico più piccolo, tipicamente fra gli 8 e i 14 anni.
Sotto gli 8 anni non che non si possa visitare, anzi, solo che 1h e 30min inizia a essere tantino e non tutti i concetti della mostra possono essere fruibili.
Un'altra cosa importante è che durante la visita guidata non sarà possibile vedere proprio tutto quanto è presente in mostra per ovvie ragioni di tempo. Quello che si seguirà è un percorso che seguirà il filo logico principale della mostra. Se qualcosa che vi interessa sarà saltato, a fine visita potete tranquillamente tornare indietro e ricevere la spiegazione da un helper sempre presente nelle sale.

* Il planetario. Per chi non lo sapesse il planetario è una struttura fatta a cupola presente nel cortile del museo. All'interno si può entrare soltanto con la guida e la visita al planetario ha la durata di circa un'ora. All'interno si trovano delle sedie disposte a cerchio dove ci si siede e si assiste alla simulazione del cielo stellato, tipicamente il cielo visibile alla sera in questo periodo. L'operatore vi aiuterà a riconoscere le costellazioni, stelle, eventuali pianeti e comprendere i principali moti dei corpi celesti.
Il sabato sono previste due visite al planetario: alle 15 e alle 16:45. La domenica si aggiunge una visita alle 11. La visita delle 16:45 è pensata per un pubblico più piccolo.. diciamo dai 4 ai 7 anni. Ovviamente è solo un consiglio, non che sia vietata ai grandi, solamente si osserva il cielo con occhi diversi.

Visto che sia per le visite guidate alla mostra che quelle al planetario il numero è limitato vi invito a prenotarvi con un po' di anticipo.. nella maggior parte dei casi è sufficiente una mezz'oretta prima.

Ah, gli orari riportati delle visite guidate valgono solo indicativamente. Visto l'afflusso di pubblico molto variabile potrebbero essere cambiati di 15-30 min. Se avete esigenza di conoscerli con precisione controllate sempre il sito ufficiale www.mtsn.tn.it .

Il mio consiglio è di venire a visitare la mostra il sabato pomeriggio oppure la domenica mattina. Questo perchè la domenica pomeriggio è sempre strapieno :) Ovviamente siamo contenti del successo della mostra ma se venite nei momenti di afflusso minore la godete meglio anche voi.
Se ne avete la possibilità vi invito anche a sfruttare il giovedì sera, dove vi ricordo, la mostra è aperta per le visite libere fino alle 22 e sono presenti sempre due operatori che vi aiuteranno nella fuizione e perchè no, fare qualche breve chiaccherata e scambio di opinioni a tema astronomico.

Discorso diverso sono le scuole o i gruppi organizzati. In questo caso la cosa migliore è contattare la sezione didattica per pacchetti personalizzati.

Se avete domande, commentate qui sotto!

sabato 13 marzo 2010

Possiamo filmarti?

Che chiedessero se è possibile fare foto è abbastanza comune ma qualche giorno fa una classe mi ha chiesto se possono registrarmi durante tutta l'ora e mezza della visita guidata. Beh devo dire che era la prima volta che mi capitava! :)
C'è da dire che però il novello cameraman a metà mostra si è stufato di tenere in mano la macchina fotografica e quindi il ricordo (e gli appunti) se lo porterà via solo per i primi tre quarti d'ora.

Più in generale è uno spunto interessante per riflettere su vecchi e nuovi approcci di considerare la proprietà intellettuale, i diritti di riproduzione e compagnia bella.
C'è da dire che negli ultimi anni la filosofia opensource ha iniziato ad uscire dall'ambito software per estendersi un po' dappertutto sotto mille sfumature.
Raramente viene espressa esplicitamente la licenza d'uso, cosa che sarebbe molto importante per evitare fraintendimenti legali, tuttavia c'è sempre più accondiscendenza nel permettere la fruizione e l'utilizzo di contenuti realizzati da altri.
Che io sappia la mostra Spaziale! non ha adottato una licenza specifica, magari di tipo Creative Commons (sarebbe una grande idea), però senza dubbio non c'è alcun problema nello scattare foto o fare filmati.
Anzi, credo che la pubblicazione online di contenuti riguardanti la mostra creati dagli utenti possa essere un fortissimo canale di pubblicità non convenzionale!
Quindi, caro aspirante cameraman, se mi leggi non esitare a pubblicare il tuo video su youtube :)

martedì 9 marzo 2010

Astro App - parte seconda

Uno dei 3 software che usiamo all'interno del planetario digitale è il collaudato Stellarium, un programma gratuito, in italiano, facile da usare anche per chi non se ne intende di astronomia.
Anzi questa potrebbe essere uno stimolo per avvicinarsi, da futuro astrofilo, a questa affascinante materia incominciando poi ad osservare dal vivo le stelle, le costellazioni, i pianeti, etc...
Attraverso questo programma potrete osservare il cielo notturno sopra la vostra testa, o dare finalmente un nome a quella stella (o pianeta) che vedete ogni sera fuori dalla finestra di casa prima di addormentarvi, dare un'occhiata a cosa vedono gli australiani o capire che il cielo estivo è ben diverso da quello invernale.
Se ancora avete qualche dubbio potete sempre venire al planetario i weekend e rivolgerci delle domande, saremo ben lieti di rispondere e risolvere i vostri dubbi.
Vi aspettiamo numerosi anche quest'estate alla Terrazza delle Stelle (Viote - Monte Bondone) con l'osservazione dal vivo e tramite i telescopi per vedere gli oggetti di cielo profondo...
Bye!

giovedì 4 marzo 2010

Osserviamo la stazione spaziale!

Come accennato qualche giorno fa, questa settimana la Stazione Spaziale Internazionale effettua svariati passaggi molto ben visibili ad occhio nudo.
Oggi, venerdì 5 marzo, ci sarà un passaggio particolarmente bello ed inoltre le previsioni meteo sembrano favorevoli.
Allora la facciamo questa sfida? Provate anche voi ad osservarla e segnalate qui la vostra osservazione!
Qui sotto qualche dettaglio:

EventOra italiana
Elevazione Direzione
Distanza (km)
Sorge sull'orizzonte
19:10:52 Sud-Ovest 2,127
Raggiunge i 10° di elevazione
19:12:53 10° Sud-Ovest 1,295
Elevazione massima
19:15:43 47° Sud-Est 467
Entrata in ombra
19:16:55 27° Est
712

Mappa del cielo:

Traiettoria:


Qui invece una mappa con la posizione della ISS in tempo reale.
Speriamo nel cielo sereno!
Buone osservazioni! ;)

martedì 2 marzo 2010

Cosmonautilus

Ieri mentre seguivo Matteo nel suo giro in mostra, mi è venuto fuori questo nome per il planetario. Che non significa porta stellare, ma è comunque un gioco di parole fiko per più motivi. L'idea è quella di battezzare il planetario non come "porta", ma come "nave" stellare, con un riferimento a Verne, scrittore che tra l'altro si è occupato anche di spazio in "Intorno alla Luna".

Nave per viaggiare nel cosmo, Cosmonautilus.
Do you like it?

...è solo un'idea veh!

lunedì 1 marzo 2010

I satelliti ad occhio nudo

Quando parlo dei satelliti artificiali nella sezione della mostra dedicata all'astronautica, i visitatori si stupiscono molto del fatto che alcuni siano visibili ad occhio nudo.
Così l'altro giorno, sapendo che pochi minuti dopo la chiusura del museo sarebbe apparso un Iridium flare, ho invitato chi si volesse fermare ad osservare il fenomeno dalla piazzetta vicina al museo.
E così ci siam ritrovati una ventina col naso all'insù, con il cielo ancora relativamente chiaro ad attendere.
Ovviamente è stato un attimo, pochi secondi di luce intensissima (mag -8), ma per tutti i visitatori presenti è stato qualcosa di assolutamente nuovo e se ne sono andati felici :-)

Questa settimana inizia il periodo di visibilità serale della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con numerosi passaggi ben visibili ad ora di cena.



Osservare la ISS è qualcosa che faccio volentieri, e anzi, mi è capitato svariate volte di osservarla per caso, magari passeggiando in città. Per chi non lo sapesse, appare come un astro solitamente molto luminoso, più luminoso di qualsiasi altro puntino in cielo. Non ci si può confondere con un aereo, non lampeggia, la luce è giallo/bianca e si vede perchè riflette i raggi solari.
Riporto qui sotto i passaggi previsti per questa settimana visibili da Trento, ma entro qualche secondo, approssimabili per tutto il Trentino (e Nord Italia):

DateMagStartsMax. altitudeEnds
TimeAlt.Az.TimeAlt.Az.TimeAlt.Az.
2 Mar-0.619:33:5410S 19:34:0111S 19:34:0111S
3 Mar-1.219:57:5510SW 19:59:0020SSW19:59:0020SSW
4 Mar-1.518:48:4810S 18:50:4817SE 18:52:1513ESE
4 Mar-0.620:22:5210WSW20:23:4818WSW20:23:4818WSW
5 Mar-3.019:12:5110SW 19:15:3947SE 19:16:5327E
5 Mar0.320:48:1510W 20:48:2511W 20:48:2511W
6 Mar-3.119:37:4810WSW19:40:4065NNW19:41:2244NE
7 Mar-3.018:27:4110SW 18:30:3050SSE18:33:1910ENE
7 Mar-1.920:03:0710W 20:05:4234NNW20:05:4234NNW
8 Mar-3.018:52:3610WSW18:55:2862NNW18:58:2110ENE
8 Mar-0.720:28:3210WNW20:29:5620NW 20:29:5620NW
9 Mar-2.019:17:5310W 19:20:3433NNW19:22:3315NE
9 Mar0.220:53:4610NW 20:54:0312NW 20:54:0312NW
10 Mar-1.619:43:1410WNW19:45:4526N 19:46:3722NNE

Piccola guida su come leggere la tabella:
  • la Mag (magnitudine) è la luminosità. Come ordine di grandezza le stelle più luminose sono circa 0, -1, più basso è il numero, più sarà luminosa.. per intenderci con -3.0 appare più luminosa di qualsiasi altro astro in cielo.
  • La colonna Starts indica quando inizia ad essere visibile. Nel nostro caso quasi sempre praticamente sull'orizzonte. Tenete conto che dalle nostre parti ci son le montagne, quindi apparirà qualche secondo/minuto dopo quanto segnalato. Az (azimut) indica la direzione. Analogamente si leggono max Altitude ed End.
  • I passaggi che non superano i 30 gradi di elevazione sono difficilmente visibili per la presenza delle montagne.
  • Consiglio ovviamente i passaggi da -3 di mag :-)
  • La Stazione si vede attraversare il cielo sempre da Ovest ad Est. magari un po' più a Sud od un po' più a Nord, ma viaggia sempre verso oriente.
  • Come potete vedere qualche giorno è visibile addirittura 2 volte nella stessa sera.. il tempo di fare il giro del mondo in 90 min e tornare sopra le nostre teste.
  • Le previsioni più lontane nel tempo potrebbero essere sbagliate di qualche secondo/minuto e anche come posizione in cielo. Questo perchè l'orbita della ISS si modifica gradualmente.
Esistono svariati siti che indicano i passaggi della ISS, degli Iridium e degli altri satelliti.
Quelli che preferisco sono:
  • http://www.heavens-above.com da cui è stata tratta la tabella qui sopra. Tra qualche giorno è meglio fare riferimento a quella linkata del sito che è perennemente aggiornata.
  • http://www.calsky.com che oltre a fornire le previsioni sui satelliti fornisce un vero e proprio calendario sugli eventi celesti, ottenibile anche per email. Consigliato.
Mi raccomando, tutte le osservazioni che fate sarebbe bello le riportaste come commento a questo post. Sia che l'abbiate vista che in caso di fallimento :)

Tutto questo in attesa della prossima missione Shuttle in partenza il 5 Aprile.
Vedere i puntini luminosi della ISS e dello Shuttle attraversare assieme il cielo non ha prezzo.