In questi giorni ho iniziato a spargere la voce tra amici e conoscenti riguardo alla mostra e mi accorgo che non tutti hanno una idea corretta di come sia strutturata una moderna mostra scientifica.
Non so, forse è proprio il termine mostra che inevitabilmente si ricollega a teche con reperti antichi o a quadri.
Allo stesso modo anche il ruolo di noi operatori non è ancora ben chiaro a tutti: "Ma in pratica fai la guida?" Boh, non mi identifico nell'immagine che ho io di guida. Certo, qualcosa di molto simile, ma più esteso. Ok, ci sono le visite guidate, ma sono solo una parte.
Altra confusione che ho riscontrato è riguardo al target verso cui la mostra è rivolta:
"Ma posso portare i bambini? Se è troppo complicata si stufano" Nonostante abbia spiegato che è molto interattiva e con diversi livelli a cui poterla approcciare, non ho visto molto convinto il giovane papà.
Oppure a coetanei: "Ah, grazie di avermi avvisato, la consiglierò alla mia cuginetta" Anche in questo caso non ho visto facce molto convinte dopo aver spiegato che non è una mostra solo per bambini ma divertente e con contenuti non proprio così scontati anche per i "grandi".
Mah, son io poco persuasivo :-P ?
Intanto l'allestimento procede anche se mi aspetto una accelerata mostruosa la settimana prossima.
Ho visto la nuova moquette nelle sale, un sacco di scatoloni da disimballare e proprio questa sera il planetario del museo Caproni è stato impacchettato e trasportato in via Calepina.
Solstizio invernale 2024
1 giorno fa
Mi hanno detto che il tizio che si occuperà della manutenzione della mostra ... oltre ad essere un gran figone è pure intelligentissimo, simpaticissimo ed estremamente divertente!
RispondiEliminama mica sei tu? :)
RispondiElimina@Francesco: vorrà dire che un giorno di questi scoverò il manutentore e gli chiederò un autografo: non si sa mai... :-)
RispondiElimina@Alessio: questo purtroppo è un destino comune per le mostre/attività di carattere scientifico in un Paese in cui la parola "cultura" fa rima solamente con Italiano, libri e letteratura... >.<
Nulla da togliere a queste materie, ma la cultura è ANCHE scientifica e non bisognerebbe nemmeno (in un mondo ideale!) dover specificare l'aggettivo dopo la parola "cultura".
Qui sta il bello e il difficile del nostro lavoro: dimostrare alle persone che il mondo scientifico è molto più vicino al quotidiano di quanto in genere non si immagini...
Faticaccia, a volte: però vedere la gente che va via dal Museo con la consapevolezza che non serve essere Einstein per avere anche una visione scientifica del mondo che ci circonda... Beh... E' come con la Mastercard: non ha prezzo! ^___^