Chi di voi ha avuto occasione di visitare la mostra si sarà accorto che abbiamo qualche problemino con il nostro orticello spaziale. :-P
Si tratta di un disco rotante contenente delle piantine che, a rigor di fisica, dovrebbero crescere con il fusto inclinato verso il centro per via della forza centrifuga (sì sì, è una forza apparente, ma ci mettiamo nel sistema di riferimento rotante della povera piantina, ok? :P).
La cosa interessante è che non solo dovrebbero crescere inclinate ma pure subendo una gravità superiore a quella terrestre. Nella parte più esterna una volta e mezzo maggiore. Un po' come se le piantassimo su un pianeta alieno più grande della Terra.
Purtroppo però le nostre piantine spaziali (crescione ed erba gatta) non hanno proprio voglia di collaborare e fanno quel che vogliono: alcune non crescono affatto, altre si afflosciano.
Ho l'impressione però che la colpa non sia né delle piantine né di Isacco Newton.
Piuttosto mi sa che è un po' troppo pretendere che crescano con 2 cm di terra, un faretto qualunque e l'acqua dimenticata qualche volta di troppo.
Questa settimana abbiamo buttato via tutto e ricomiciato da capo.
Se funziona, insalata di crescione alieno per tutti!
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